Scarey Records Official Website

Artist: Gideon Smith & The Dixie Damned
Location: Notrh Carolina, U.S.A.
Line-up:

Gid Smith (vocals, rhythm guitars, acoustic guitars), Jose Carlos Wright (bass), Brad Fury (rhythm guitars, lead guitars), Mark Binion (drums), Jason Griscom (slide, acoustic and rhythm guitars)

Album: Dealin' Decks
Label & Pubblication Year: 2005, Scarey Records
Tracklist: Dreamchaser / Last Night On Mother Earth / Blood And Fire / Breakin' Heart And Horses / Disco Devil Forever / Dionysus Child
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Gideon Smith ed I Dixie Damned ritornano sulle scene grazie alla nostrana Scarey Records, dopo la release dell'acclamato full-length d'esordio "Southern Gentlemen", uscito per l'etichatta di Detroit Small Stone Records nel 2001. Vi ricordo che la band si è formata nel 1998 grazie all'incontro fra Gideon Smith ed il drummer Boo Creepy (Animal Bag). Primo cambiamento evidente è quello relativo alla line up, infatti vi troviamo il nuovo chitarrista Jason Griscom ed il nuovo batterista Mark Binion; mentre Boo Creepy e Mike Kelleher si presentano solo in veste di musicisti aggiunti: il primo impegnato con i congas in "Dyonysus Child" ed il secondo alle prese con la chitarra solista in "Blood And Fire". Per il resto Gideon Smith e soci non hanno variato la loro formula vincente che parla ancora di un lisergico incontro fra le atmosfere Sabbathiane ed le calde tinte del southern rock d'autore dei Lynyrd Skynyrd. E mi piace partire dal fondo con la grande ballata psicadelica titolata "Dionysus Child", qualcosa che potrebbe ricordare pure i Monster Magnet più rilassati, grazie alla teatrale voce di Gideon Smith, la quale si distende su di una struttura musicale prettamente acustica e divinamente 70's oriented. Questo EP rolleggia con tutta l'anima e lo spirito possibile e così per gli stoner maniacs arriva la chicca "Blood and Fire", un brano che prima ti esalta con i riffoni da mammuth, poi ti delizia con le arcigne digressioni della chitarra di Mike Kelleher, ed infine ti manda il cervello in trip con la lisergia del tormentone canoro di Gideon Smith. Con "Breakin' Heart And Horses" c'è pure un gran bel da fare per i palati più southern oriented, infatti il brano viagga verso la dimensione degli Iron Horses di Ron Keel (…e se non li conoscete sostituite pure con Lynyrd Skynyrd o Allman Brothers), con una verve leggermente più pesante! Yes, pollice su per questi cowboys che sbevazzano Southern Comfort e fumano "Sweat Leaf" della migliore qualità… Bel colpo targato Scarey Records!

Recensione realizzata da Bruno Rossi

Vote: 7,5